Calazio

Il calazio è una cisti o più specificatamente l’ingrossamento di una ghiandola detta Meibomio che si trova nella palpebra dell’occhio umano.

 

Ma vediamo ora di che si tratta nello specifico. Le ghiandole chiamate Meibomio hanno una particolare forma che potrebbe far ricordare un’ampolla o anche un palloncino e cioè sono costituite da una parte “panciuta” che termina in una specie di canaletto, molto più stretto. Tali ghiandole sono molto importanti per la buona salute dell’occhio. Infatti, se quelle lacrimali sono destinate alla produzione del liquido che forma le lacrime e che tiene sempre umida la superficie dell’occhio, queste producono del sebo o una specie di unguento grasso che serve per fissare il liquido lacrimale sull’occhio.

Il liquido prodotto dalla ghiandola di Meibomio serve per fissare il “film lacrimale” per usare un linguaggio specifico. Capita però che a volte lo stesso sebo prodotto ostruisca l’uscita del canale della ghiandola e così questa inizia a gonfiarsi e riempirsi di sebo che, permanendo all’interno, genera pus. Dall’esterno si nota una pallina che al tatto risulta dura e indolore. Può essere localizzata sia all’esterno della palpebra, tra le ciglia, o anche sotto la palpebra. In questi casi è necessario sollevare la palpebra per notare la pallina che risulta di colore grigiastro. Se non guarisce spontaneamente e tende a cronicizzarsi può arrivare fino a un centimetro di grandezza provocando conseguenze e complicazioni tali da indurre l’oculista ad intervenire chirurgicamente. Non è una forma batterica come l’orzaiolo ma semplicemente un’ostruzione fisica che impedisce la fuoriuscita del liquido.

Come negli adulti anche i bambini possono andare incontro alla formazione di calazi.  La palpebra inizia a gonfiarsi e se la cisti diventa di una certa consistenza; nel caso di bambini una visita da un bravo oculista è assolutamente consigliata. Infatti lo specialista capirà se si tratta di un vero calazio o di altro e di conseguenza prescriverà la giusta terapia. Di solito anche nei casi che riguardano i bambini è sufficiente fare degli impacchi caldi o tiepidi sulla parte dolente e aspettare la guarigione che avviene entro una quindicina o una ventina di giorni. Se però il calazio persiste, onde evitare complicanze, il medico prescriverà dei farmaci che sono molto più consigliabili dell’intervento chirurgico trattandosi di bambini.

Terapie

Non ci si soffermerà sul trattamento specifico delle terapie possibili del calazio ma sarà sufficiente ricordare che possono essere varie a seconda della gravità della patologia, dell’età del paziente e del fastidio che provoca la stessa cisti. Di solito si opta per un piccolo intervento chirurgico se è ormai da tempo che il paziente è sofferente e per evitare ulteriori complicazioni e soprattutto se le altre forme di intervento sono risultate del tutto inutili. Dopo aver provato con i metodi naturali, ossia lavaggi e impacchi, il calazio non guarisce ma tende a peggiorare, si preferirà allora procedere con l’intervento.

Dottor Federico Iacono
Medico Oculista Oftalmologo Pediatrico

 

   

Studio Piano di Sorrento

Via Francesco Ciampa n° 10

Piano di Sorrento (NA)

 

Cellulare 338 84 40 372

 

Studio Napoli 

Via Mascagni n° 92 

(zona Vomero)

 

Tel. 081 5797800

Per prenotare telefonare nei seguenti orari:
10.00-13.00 14.30-17.30